Questo primo piatto di grande effetto è sano, bilanciato e saziante. Ricco di omega 3 grazie alle alacce (pesce azzurro piccolo e saporito) e di proteine, è un'ottima idea per inserire il pesce di qualità in dieta.
Come dico sempre in visita, infatti, per assicurarsi un pesce di qualità (con buoni valori nutrizionali e che non sia inquinato) è bene sceglierlo fresco e non di allevamento. Le alacce popolano i nostri mari e le nostre zone FAO (27 e 37) da cui consiglio di attingere per comprare pesce locale e sicuro.
Il pesce fresco rispetto al surgelato ha un sapore migliore e spesso anche migliori valori nutrizionali perché è stato meno manipolato. Oltre al fatto che, acquistando i surgelati, dobbiamo accontentarci di quelli proposti dai supermercati, che di solito sono sempre gli stessi. I giorni migliori per comprare il pesce sono il martedì e il venerdì perché arriva fresco dai pescatori.
Ultimo ma non per importanza, le alacce costano pochissimo: come altri pesci azzurri più famosi (tipo le sarde), le alacce costano circa 3€ al kg. Alla faccia del pesce che costa troppo!
Questo primo semplicissimo prevede solo l'acquisto del pesce; di solito lo puliscono i pescivendoli ma se non dovesse essere così basta togliere la testa ed eviscerarlo. Una volta pulito e aperto in due tolgo la lisca e la coda, trattandolo proprio come le sarde. Si può cuocere al forno o in padella, molto brevemente per non stracuocerlo perché è piccolo e sottile, e il condimento della pasta è pronto. Lo spezzetto e condisco con olio, peperoncino e prezzemolo. Aggiungo qualche pomodoro secco e granella di pistacchi.