Fare il pane a casa è semplice, economico, soddisfacente e utile perchè si può personalizzare con le farine e il lievito che si vuole. Io uso sempre un mix di farine (manitoba e integrale oppure ai 5 cereali) e il lievito madre, più saporito e nutriente del lievito di birra.
La preparazione è abbastanza lunga; all'inizio seguivo le ricette più semplici trovate sulle confezioni di farina o lievito e veniva comunque un buon pane, ma con questa ricetta e tempi un pochino più lunghi il risultato è nettamente migliore.
Ingredienti:
500 g farina tipo 1 (io uso la manitoba, deve essere una farina forte, la mia ha 13 g di proteine)
375 ml acqua
35 g lievito madre (io uso quello secco)
10 g sale
Tempistiche: 4 ore tra impasto e lievitazione, 12-16 ore di riposo in frigo
Preparazione:
Iniziamo versando farina e lievito in ciotola; aggiungo quasi tutta l'acqua (ne lascio un dito per dopo) e impasto fino ad ottenere un composto omogeneo.
Riposo per un'ora.
Aggiungo il sale con la restante acqua e impasto nuovamente.
Riposo 30 minuti.
Mi sposto sul banco per la laminazione: stendere l'impasto come se sbattessi una tovaglia per renderlo più sottile possibile (delicatamente, senza romperlo) e poi ripiegarlo su se stesso; questo farà entrare aria nell'impasto. È a questo punto che, se volete, potete aggiungere decorazioni all'impasto (es. semi, gocce di cioccolato, ecc.).
Riposo per 40 minuti.
Prima piega: sollevo l'impasto prendendolo dai due lati; lascio cadere l'impasto da sopra e da sotto, lasciando che si pieghi sotto le mie mani. Faccio la stessa cosa anche dagli altri due lati dell'impasto (i bordi superiore e inferiore).
Riposo per 40 minuti.
Seconda piega: come la prima piega, faccio un altro giro di pieghe.
Riposo per 40 minuti.
A questo punto preformo il pane, cercando di toccarlo il meno possibile ma formare una palla tirandolo verso di me sul banco.
Riposo per 30 minuti.
Spolvero la superficie con farina o semola e capovolgo l'impasto. Procedo quindi alla chiusura: faccio una prima piega dall'alto al centro dell'impasto, poi dai lati verso il centro e poi le ultime due dall'alto. Il risultato finale deve essere un fagottino ben chiuso. A questo punto ne spolvero la superficie con altra farina/semola e lo sposto in un cestino. Copro e metto in frigo.
Riposo per 12-16 ore.
Cottura:
La mattina dopo preriscaldo il forno al massimo (statico 250°C) con la teglia dentro. Mentre si scalda, tolgo dal frigo il fagotto e sulla sua superficie faccio un taglio per il lungo, abbastanza profondo. Appena il forno arriva a temperatura, tiro fuori la teglia e ci metto il pane. Inforno e cuocio per i primi 25 minuti al massimo, poi abbasso a 220°C e cuocio altri 25-30 minuti.
Lo lascio raffreddare completamente prima di tagliarlo, nonostante la curiosità! Risultati migliori in termini di estetica li ho raggiunti con la cottura in pentola di ghisa, tenendo il coperchio solo per la prima parte della cottura.
Link utili:
https://www.instagram.com/reel/DDJ7Kkjoicz/?igsh=QkFFcWdLZ0RJUw%3D%3D